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La Bulgaria ai Mondiali

Pubblicato da Bibliomax in Bulgaria · 1/1/2022 16:06:45
Tags: Bulgaria

BULGARIA

Cile 1962

La storia bulgara ai mondiali di calcio iniziò l’11 dicembre del 1960 allo stadio Colombes di Parigi, di fronte per la prima partita di qualificazione del gruppo europeo due la Francia di Fontaine e Piantoni. La Bulgaria venne sonoramente sconfitta per 3 a 0 in quella squadra che si rivelerà per i francesi negli anni futuri un’autentica bète noir. L’altra squadra del girone, la Finlandia non fece troppa resistenza e i bulgari s’imposero 2 a 0 all’andata e 3 a 1 in quel di Sofia. L’impresa avvenne il 12 dicembre del 1961 allo stadio Vassily Levsky di Sofia dove la Bulgaria vinse per 1 a 0 contro la Francia e costrinse i transalpini ad uno drammatico spareggio, in realtà non fu la squadra balcanica a battere la Francia, ma l’arbitro cecoslovacco Milan Fencl che ne combinò di tutti i colori e dopo questa gara fu sospeso dalla FIFA. Lo spareggio in campo neutro si svolse quattro giorni più tardi allo stadio San Siro di Milano, pochi avrebbero scommesso sulla vittoria dei bulgari scesi in campo con pochissime chances di fronte ai più titolati francesi, arbitro della gara il più affidabile Concetto Lo Bello. La posta in gioco era enorme, le due squadre non si sbilanciarono a fare la differenza un autorete del francese Lerond che sulla ribattuta del portiere Bernard mette la palla in rete. Incredibilmente Bulgaria ai mondiali e Francia a casa … … corsi e ricorsi della storia di quello che avverrà il 17 novembre del 1993. Il debutto bulgaro avvenne il 30 maggio a Rancagua contro l’Argentina i sudamericani li battezzarono per 1 a 0. Ancor peggio andò nella seconda sfida contro i cugini ungheresi che s’imposero per 6 a 1 chiedendosi come mai i biancoverdi si fossero qualificati al mondiale. Le sorprese erano dietro l’angolo, al Braden Cooper andò in scena Inghilterra Bulgaria, risultato scontatissimo in favore dei maestri d’Albione, ma come accadde in un commedia senza copione i bulgari costrinsero gli inglesi ad un noiosissimo pareggio a reti bianche. Il pareggio servì ai bulgari per non tornare a casa a mani vuote consapevoli della loro leggerezza in campo internazionale.

Inghilterra 1966

L’edizione del 1966 fu la seconda partecipazione consecutiva della Bulgaria ad un campionato del mondo, per questa occasione la squadra balcanica si rinforzò cospicuamente in particolare, la panchina fu affidata all’allenatore austriaco, naturalizzato boemo, Rudolf Vytlačil colui che quattro anni prima portò una discreta Cecoslovacchia sul secondo scalino del podio cileno e in campo dal talento del fuoriclasse Georgi Asparuhov in forza al Levsky Sofia. L’avventura mondiale per la Bulgaria iniziò il 13 giugno del 1965 a Sofia dove in quell’occasione sconfisse Israele per 4 a 0. Il 26 settembre dello stesso anno i biancoverdi vinsero con un sorprendente 3 a 0 contro il Belgio che, mai si sarebbe aspettato di trovarsi di fronte una squadra così determinata. Dopo un solo mese, a Bruxelles, sarà il Belgio a fare la voce grossa, dove annichilì letteralmente per 5 a 0 i balcanici. La trasferta novembrina di Tel Aviv ripropose la Bulgaria al successo per 2 a 1, tanto che per determinare chi sarebbe andato a far visita a “Sua Maestà” britannica fu necessario uno spareggio contro il Belgio, arrivato a pari punti in classifica. Il barrage fu disputato il 29 dicembre a Firenze, la Bulgaria s’impose per 2 reti a 1 grazie ad una doppietta dell’asso Asparuhov, fu ancora uno spareggio, come nel 1961 a Milano, dove in quel occasione eliminò la Francia, favorevole alla Bulgaria per ottenere il pass per Londra. Al mondiale nonostante gli ottimi innesti di Penev, Kolev e Asparuhov, la Bulgaria non superò il primo turno, all’esordio fu sconfitta per 2 a 0 dal Brasile in una partita maschia, dove però la classe verdeoro ebbe la meglio sulla fisicità bulgara. Nel secondo match all’Old Trafford di Manchester nulla poterono i bulgari di fronte al talento di Eusebio e compagni che, asfaltano la Bulgaria per 3 reti a 0. Già eliminata, la squadra bulgara giocò con l’Ungheria un derby di Cortina a cuor leggero e mise in scena una delle migliori partite del torneo, passata in vantaggio con il solito Asparuhov venne ripresa e sorpassata dalla fuoriserie magiara per 3 a 1. La Bulgaria sperava di far decisamente meglio in questa edizione, ma la dea bendata si era già dimenticata di lei ai sorteggi, inserendola nel girone più difficile del torneo.



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